Materiali didattici musicali per insegnare l’Inno Europeo e l’Alfabeto italiano e sloveno

Abbiamo il piacere di informare che il progetto #GO2025FENICE ha reso disponibili online i materiali didattici bilingue sviluppati nell’ambito del percorso dedicato alla musica e alla creatività per le scuole.

L’Edu Kit e l’Alfabeto Musicale, disponibili gratuitamente in italiano e sloveno, rappresentano un risultato concreto del lavoro svolto tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia.

⤵️ Download materiali didattici 👇

PDF 🇮🇹 EDU KIT

PDF 🇮🇹 Alfabeto musicale

PDF 🇸🇮 EDU KIT

PDF 🇸🇮 Glasbena abeceda

L’Edu Kit guida insegnanti e alunni alla scoperta dell’Inno alla Gioia di Beethoven, simbolo universale di fratellanza, attraverso un percorso progressivo che integra voce, ritmo, ascolto e movimento. Il materiale comprende esercizi corporei e vocali, attività di sillabazione, lavoro sulle cellule ritmico-melodiche e una conclusiva esecuzione corale bilingue. Video-lezioni, contenuti multimediali e illustrazioni contribuiscono a rendere l’esperienza accessibile e coinvolgente per le classi.

Accanto all’Edu Kit prende forma anche l’Alfabeto Musicale, pensato per i bambini più piccoli. Ogni lettera diventa un segno sonoro, una micro-esperienza musicale da ascoltare e cantare in entrambe le lingue grazie ai QR Code integrati nei materiali. In questo modo, la musica diventa un terreno comune che permette ai bambini italiani e sloveni di avvicinarsi alla lingua dell’altro in modo naturale e ludico.

Il progetto è promosso dal Comune di Venezia in partnership con l’Associazione delle scuole di musica del Litorale sloveno – ZPGŠ e il contributo dei partner culturali e formativi coinvolti, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO. L’Edu Kit e l’Alfabeto Musicale sono il risultato di un ampio lavoro biennale corale che ha coinvolto professionisti italiani e sloveni, coordinati dal project manager Vittorio Baroni.

L’impianto musicale è stato sviluppato grazie al Gran Teatro La Fenice di Venezia con il contributo dal maestro Luciano Borin, della maestra Damijana Čevdek e del pianista Davide Furlanetto, mentre Monica Fracassetti e Andrea Giacomini di Fenice Education hanno fornito supporto organizzativo e didattico sul campo. Alla realizzazione hanno partecipato il Centro Sloveno di Educazione Musicale Emil Komel di Gorizia, Glasbena Matica in Friuli Venezia Giulia e l’Unione Italiana con le scuole italiane di Pirano, Isola e Capodistria. Traduzioni di Alessandra Schettino, video di Concept video&communication. Il progetto grafico dell’Edu Kit è stato sviluppato da Armando Curcio Editore, copertina illustrata da Valerio Held, stampa di Grafiche VD.

Il progetto Alfabeto Musicale è stato curato da Alessandra Schettino che ha tradotto i contenuti. Produzione musicale delle docenti Damijana Čevdek Jug e Marja Feinig, autrici delle musiche e impegnate nello sviluppo della notazione e nei laboratori musicali. Il progetto è stato arricchito dalla partecipazione degli allievi del Centro sloveno di educazione musicale Emil Komel di Gorizia, che hanno anche contribuito con illustrazioni del Coro di voci bianche, e della Scuola elementare dell’Unione Italiana Dante Alighieri di Isola. I testi narrativi e poetici sono stati scritti rispettivamente da Nika Cotič e Marko Tavčar. Qualità grafica e visiva dei materiali di Lara Komjanc, produzione audio-video di Blaž Kerševan.

Le iniziative editoriali hanno ricevuto il supporto del Distretto Rotary 2060 Nordest insieme ai Rotary Club di Venezia e Gorizia nell’ambito del patrocinio concesso a #GO2025Fenice dai Comuni di Gorizia e Nova Gorica.

I materiali prodotti sono accessibili gratuitamente e pensati per essere utiizzati dalle scuole anche con lavagna digitale LIM.

La licenza Creative Commons attribuzione – non commerciale – condividi allo stesso modo permette di riutilizzare e adattare il contenuto per finalità formative, favorendo la diffusione delle buone pratiche nella didattica musicale europea.

#GO2025FENICE dimostra come il linguaggio universale della musica possa diventare un mezzo per costruire comunità educanti oltre i confini amministrativi. L’auspicio è che sempre più studenti e insegnanti possano sperimentare e condividere questo percorso, contribuendo alla formazione di una cultura europea comune, basata sulla collaborazione, sull’ascolto reciproco e sulla gioia del canto.

Fonte dei materiali: www.go2025fenice.net

Traghetto veloce 2026 Nordest Adriatico tra Trieste, Pirano, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo 

Europa Adriatica Nordest ha il piacere di informare che Liberty Lines ha aperto le vendite per la stagione estiva 2026 del servizio marittimo veloce nel Nordest Adriatico tra Trieste, l’Istria e Lussinpiccolo. Qui riportiamo tutte le informazioni con tempi, tariffe, agevolazioni e sito per acquistare i biglietti.

Il collegamento sarà operativo dal 25 giugno al 31 agosto 2026, con corse giornaliere (martedì escluso) tra Trieste, Pirano, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo, con traghetto veloce da 181 passeggeri e spazi dedicati alle biciclette.

Comodo anche per partenze da Venezia in treno fino a Trieste visto che l’imbarco del traghetto è vicino alla Stazione Ferroviaria. Guarda qui per Trenitalia e qui per Italotreno.

Sito orari e biglietti:
https://booking.libertylines.it


ROTTE NORDEST ADRIATICO

  • Lunedì e venerdì: Trieste – Rovigno – Lussinpiccolo – Rovigno – Trieste
  • Mercoledì: Trieste – Parenzo – Pirano – Trieste – Pirano – Parenzo – Trieste
  • Giovedì: Trieste – Pirano – Rovigno – Trieste – Rovigno – Pirano – Trieste
  • Sabato e domenica: Trieste – Pirano – Parenzo – Rovigno – Parenzo – Pirano – Trieste
  • Martedì: giornata di sosta

TEMPI E PREZZI

  • Trieste > Lussinpiccolo in 4 ore e 40 minuti, prezzo 35,50 € A/R scontato a 27€
  • Trieste > Rovigno in 1 ora e 45 minuti, prezzo 21,50 € A/R scontato a 17€
  • Trieste > Parenzo in 1 ora e 50 minuti, prezzo 16,50 € A/R scontato a 13€
  • Trieste > Pirano in 40 minuti, prezzo 9,50 € A/R scontato a 7,50€

AGEVOLAZIONI GRUPPI

Liberty Lines prevede condizioni dedicate per chi viaggia in gruppi, con riduzioni sulle tariffe quando si viaggia insieme. Se il gruppo è composto da almeno 25 adulti paganti, la compagnia applica tipicamente una riduzione del 15 % sulla tariffa base, e prevede biglietti gratuiti per accompagnatori a determinate condizioni. Per usufruire di offerte di gruppo è consigliato contattare la compagnia direttamente o la biglietteria, poiché tali promozioni possono essere soggette a limitazioni su alcune corse nei periodi di maggiore affluenza.


AGEVOLAZIONI FAMIGLIE E GIOVANI

Somo previsti sconti specifici alle famiglie e ai giovani:

  • Bambini da 0 a 6 anni: passaggio gratuito, senza diritto al posto (con comunicazione alla biglietteria);
  • Ragazzi da 7 a 15 anni: tariffa ridotta;
  • Giovani da 16 a 26 anni: tariffa ridotta rispetto alla fascia adulta standard;
  • INFO SPECIFICHE

CARTA BLU: AGEVOLAZIONI PASSEGGERI CON DISABILITÀ

La Carta Blu (Blue Card) è una tessera personale gratuita che garantisce agevolazioni tariffarie ai passeggeri con disabilità o mobilità ridotta (PMR) su tutte le rotte operate da Liberty Lines. Per ottenerla è necessario presentare la certificazione prevista dalla normativa vigente (ad esempio certificato di invalidità rilasciato dall’ASL o altra documentazione riconosciuta). La Carta Blu è valida per un anno e permette di usufruire di sconti e di assistenza durante il viaggio, rendendo l’esperienza più accessibile e confortevole per tutti.

ANIMALI DOMESTICI


È consentito viaggiare con cani, gatti e piccoli animali. Quelli di piccola taglia devono restare nel trasportino per tutta la durata del viaggio. I cani di media e grande taglia devono avere guinzaglio e museruola ed essere muniti di certificazione sanitaria, che può essere richiesta prima dell’imbarco. Gli animali devono sostare nelle aree dedicate o nei canili di bordo, se presenti. Fanno eccezione i cani guida. Cura, responsabilità e rispetto delle norme sanitarie sono a carico del proprietario.

Il CNR invita Europa Adriatica Nordest al convegno di Roma sulle migrazioni

Su invito del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Coordinatore di Europa Adriatica Nordest e Revisore dei Conti di Compubblica Vittorio Baroni ha tenuto una relazione al convegno di Roma sul tema “Migrazioni: i fatti e le rappresentazioni dal 1989 ad oggi, secondo le regole deontologiche professionali”.

Evento promosso da CNR – Dipartimento Scienze Umane, Sociali e Patrimonio Culturale, insieme a CNR – Istituto di Studi sul Mediterraneo e Istituto Nazionale Ferruccio Parri, con la collaborazione di Compubblica, Movimento Europeo Italiano e Associazione Carta di Roma. Ha coordinato Silvia Mattoni del CNR-DSU. Tra gli altri sono interventi il Segretario Generale di Compubblica Marco Magheri e il Presidente del Movimento Europeo Pier Virgilio Dastoli.

Baroni ha aperto il suo contributo richiamando il drammatico Esodo Giuliano, Istriano, Fiumano e Dalmata, che tra il 1943 e il 1956 coinvolse oltre 300.000 profughi italiani costretti a lasciare le terre cedute alla Jugoslavia dal Trattato di Pace di Parigi del 1947. Con la Legge 137 del 1948 venne istituito l’Alto Commissariato per i Profughi Giuliani e Dalmati, che organizzò l’accoglienza in più di cento centri (vedi la mappa nell’atlante dell’Istituto Parri) distribuiti in tutto il Paese da Padriciano a Laterina, da Roma a Fertilia, da Venezia a Padova. Da quell’esperienza nacque una rete di comunità resilienti che ha contribuito a ricostruire il tessuto civile e culturale dell’Italia del dopoguerra.

Nel contesto è stato sottolineato il significativo ruolo dei “rimasti” nei territori dell’attuale Slovenia e Croazia, custodi di lingua e cultura italiana. Oggi si stimano circa 40.000 persone (secondo alcuni sono molti di più) tra dichiarate e di fatto appartenenti alla minoranza italiana. 6.000 in Slovenia, soprattutto tra Capodistria, Pirano e Isola. 34.000 in Croazia, tra l’Istria e Fiume, fino e Lussino, Zara e Spalato. A tal riguardo è stata evidenziata l’importanza dell’Università Popolare di Trieste, delle associazioni degli Esuli e dell’Unione Italiana che riunisce ben 54 Comunità degli Italiani, scuole, giornali e centri culturali rappresentando un ponte vivente e promettente tra le sponde europee dell’Adriatico.

È stato ricordato un fatto del 2022 riportato da La Voce del Popolo quando Baroni, al cimitero di Zara nel giorno della Commemorazione dei Defunti, si era fatto promotore di un innovativo gesto di fratellanza e riconciliazione. Al Famedio aveva iunito le corone d’alloro con i tricolori italiani e croato. Da allora quel gesto si ripete ogni anno. Nei giorni scorsi i Dalmati Italiani, come documentato da Antenna Zadar, oltre a visitare le tombe dei loro cari, hanno reso omaggio ai difensori croati caduti nella Guerra patriottica per una Croazia libera e democratica.

Nella seconda parte è stato illustrato il percorso di Europa Adriatica Nordest, piattaforma che promuove progetti di ricucitura culturale tra le due sponde dell’Adriatico. Tra le iniziative principali ha ricordato la Carta Europea di Lussinpiccolo con gli Ingegneri e l’Intesa Europea di Venezia (2023), i gemellaggi 2024 a Venezia, Pordenone e Trento, e le attività transfrontaliere de L’Ammiraglia, regata simbolo di diplomazia culturale tra Veneto, Istria e Quarnero. Sono state citate le varie iniziative dei progetti Serenissima Patrimonio Culturale e #GO2025Fenice per la Capitale Europea della Cultura Nova Gorica Gorizia che coinvolgono scuole, giovani e minoranze linguistiche di Italia, Slovenia e Croazia.

Al centro della relazione , l’idea di una comunicazione pubblica deontologica capace di costruire coesione sociale, secondo i principi della Convenzione Europea di Faro. Baroni ha concluso richiamando il valore dei nuovi progetti Le due Sponde, La Gondola a Lussino con Burano e Murano e Carpaccio 500, che intrecciano memoria, arte transfrontaliera e partecipazione europea. “Comunicare – ha detto – significa costruire ponti tra persone e memorie, per un’Europa che unisce le sponde attraverso cultura, partecipazione e rispetto reciproco.”

Nelle sue parole e il foulard della Dalmazia, il relatore ha richiamato le proprie radici familiari legate a Zara e da cui la sua famiglia paterna fu costretta a partire nel secondo dopoguerra. Un’eredità che oggi si traduce in un impegno europeo civile e culturale per il Ricordo, la cooperazione e la comunicazione autentica tra i popoli adriatici.

La visione di Europa Adriatica Nordest unisce progetti, persone, organizzazioni e istituzioni nel segno di una storia condivisa che diventa futuro. Dai gemellaggi alle scuole, dalle regate ai laboratori, dalle ricerche ai progetti, ogni iniziativa è un ponte simbolico tra le due sponde, un atto di fiducia nell’Europa come spazio di dialogo, pace e identità plurale.

Ingegneri di Italia e Croazia per la collaborazione e il dialogo europeo

14 ottobre 2025 – Un passo concreto verso una cooperazione sempre più integrata tra professionisti europei.

1300 delegati del 69° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia hanno viaggiato la scorsa notte a bordo di una nave da crociera da Ancona a Fiume/Rijeka, dove questa mattina, nell’ambito dello stesso Congresso, si è svolto un incontro istituzionale tra il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e una delegazione della Camera Croata degli Ingegneri Civili (HKIG).

L’iniziativa ha confermato la volontà condivisa di rafforzare la collaborazione e il dialogo strutturato tra le due istituzioni, con l’obiettivo di affrontare insieme le sfide della transizione digitale ed ecologica.

Dal confronto sono emersi due impegni prioritari: da un lato, la costruzione di un dialogo permanente che favorisca il coordinamento su temi strategici a livello europeo; dall’altro, la definizione di un percorso di formazione condiviso, orientato alla qualità e alla mobilità professionale degli ingegneri.

Tra i temi centrali del dibattito figurano le Direttive UE sugli Appalti Pubblici, la digitalizzazione delle costruzioni, la Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) e il Common Training Framework (CTF), strumenti fondamentali per promuovere il riconoscimento automatico delle qualifiche e una reale integrazione professionale europea.

Leggi il comunicato stampa ufficiale

All’incontro hanno preso parte il Presidente del CNI Domenico Perrini, il Vicepresidente Elio Masciovecchio, il Consigliere Alberto Romagnoli, insieme al Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona Stefano Capannelli e al Presidente dell’Ordine di Trieste Giovanni Basilisco. Per la delegazione croata erano presenti la Presidente Nina Dražin Lovrec, Jurica Vrdoljak, Sergej Černjar, Danko Holjević, Marijan Ricov, Hrvoje Sironić e Andrej Marochini.

In questo processo di integrazione merita evidenziare che l’Ordine Ingegneri Venezia, promotore della Carta Europea di Lussinpiccolo e tra i firmatari dell’Intesa Europa Adriatica Nordest, ha istituito l’apposito Gruppo di lavoro Adriatic Europe. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri è inoltre patrocinante della regata gran tour del mare “L’AMMIRAGLIA”.

Tra le iniziative interessanti del Congresso – come riporta EduNews24 – c’è la partecipazione di iGuzzini (eccellenza italiana nel settore dell’illuminazione) che rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione tra mondo industriale, professioni tecniche e comunità scientifica.

Europa Adriatica Nordest apprezza tutte le iniziative che mirano a rafforzare le relazioni professionali e lo sviluppo di una nuova economia tra le due sponde dell’Adriatico, costruendo ponti – virtuali e infrastrutturali – tra Italia e Croazia, nel segno della cooperazione europea.

🇪🇺 Costruire un futuro europeo tra Italia, Slovenia e Croazia 🇮🇹 🇸🇮 🇭🇷

16 ottobre 2025, ore 18:00

📲 Diretta Facebook: facebook.com/groups/2559430654128300

▶️ Canale YouTube: youtube.com/@anvgdcomitatodimilano59

Incontro online in diretta Social sul tema “Costruire un futuro europeo tra Italia, Slovenia e Croazia” alla pagina del Comitato ANVGD di Milano.

Nuovo appuntamento dedicato alla collaborazione tra le sponde dell’Adriatico. L’iniziativa sarà disponibile anche successivamente sul Canale YouTube del Comitato.

Interverrà Vittorio Baroni, Coordinatore Europa Adriatica Nordest, che presenterà una panoramica dei progetti partecipativi realizzati negli ultimi anni, quelli in corso e in programma tra i territori italiani, sloveni e croati. Si tratta di iniziative nate con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione culturale, economica e sociale nell’area adriatica.

Durante la diretta saranno proposte testimonianze dirette dei protagonisti delle iniziative per offrire così uno sguardo vivo e partecipato sulle esperienze che legano le due sponde dell’Adriatico.

L’incontro rappresenta un momento di confronto e di dialogo aperto a chiunque desideri comprendere meglio come l’Europa possa essere costruita dal basso, attraverso reti di collaborazione transfrontaliera e progetti concreti di cittadinanza attiva.

Partecipa il Gruppo dei Giovani che contribuirà con riflessioni e proposte su come rendere più dinamico e inclusivo il dialogo europeo nel prossimo futuro.

L’appuntamento si inserisce nel quadro delle attività del Comitato ANVGD di Milano, da sempre impegnato nella promozione della conoscenza storica, culturale e identitaria delle comunità giuliane, istriane, fiumane e dalmate.

TRIESTE – L’Ammiraglia omaggia il Sindaco Dipiazza con il Leone d’Argento della Pace

Nella bellissima Sala Azzurra del Comune di Trieste ieri è stato consegnato al Sindaco Roberto Dipiazza, il Leone d’Argento – “L’Ammiraglia Venezia, Istria, Lussino”, pregiata opera realizzata da Meneghetti, l’Orafo di Venezia.

Il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza con il Leone d’Argento L’Ammiraglia

Il prestigioso riconoscimento celebra Trieste come Città ponte tra Veneto, Istria e Quarnero, sottolineandone il valore simbolico e culturale quale crocevia di popoli e tradizioni.

Vittorio Baroni, Coordinatore di Europa Adriatica Nordest, ha consegnato il Leone portando i saluti di Mirco Sguario, Presidente di Yacht Club Venezia. L’iniziativa, organizzata in occasione della regata Barcolana, ha visto la collaborazione di Renzo Codarin, Presidente Nazionale ANVGD.

Il momento della consegna del Leone d’Argento

Alla cerimonia sono intervenuti Mauro Manca, Direttore dell’Ecomuseo Egea di Fertilia, gli assessori Michele Babuder (Comune di Trieste) e Raniero Selva (Comune di Alghero), il Vicepresidente ANVGD Alessandro Cuk. Per Fertilia hanno partecipato Federico Marongiu, Elena Fustini, Giuseppe Bellu, il Presidente del Comitato di Quartiere Mario Oggianu e il Coordinatore del progetto FertiliArt Stefano Govoni, .

Il Leone d’Argento L’Ammiraglia

Il Leone di San Marco con libro aperto, coda abbassata e senza spada simboleggia la pace e la giustizia. Nel libro compare la frase “Pax tibi Marce evangelista meus” – “Pace a te, Marco, mio evangelista” – dove la parola pace è l’unica l mondo su un simbolo civico. Il leone, privo di spada e con la coda abbassata, esprime così la forza della cultura e della diplomazia sulla guerra.

Un momento di forte significato che ha voluto rendere omaggio a Trieste come luogo di incontro e di unione tra mondi diversi. Fertilia è la città con il Leone di San Marco più a occidente. Un’iniziativa per mantenere viva la memoria storica dell’Esodo Istriano, Fiumano e Giuliano e Dalmata.

Venezia, la regata più bella che incanta il mondo a San Marco

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Venezia torna a essere capitale del mare con il Gran Premio della Città di Venezia – Venice Hospitality Challenge 2025 che è stato presentato oggi al Comune di Venezia nella prestigiosa cornice di Ca’ Farsetti.

Nata dalla volontà di Mirko Sguario, Presidente dello Yacht Club Venezia e instancabile nostro partner co-promotore de L’AMMIRAGLIA, si tratta dell’unica regata il cui percorso si snoda interamente nelle acque interne della Serenissima così da consentire al pubblico di assistere da vicino al suo completo svolgimento dalle Rive di San Marco fino al canale della Giudecca.

Il via sarà dato sabato 18 ottobre alle 13.30 davanti a Punta della Dogana, con i rimorchiatori che daranno potenza e scenografia alla partenza. Dal 16 ottobre, le imbarcazioni saranno ormeggiate al pontile galleggiante nel Canale della Giudecca, lungo oltre 75 metri, realizzato da Boscolo Bielo e reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Scuola Piccola Zattere, dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto. Le nuove norme sul moto ondoso garantiranno una permanenza più sicura e sostenibile.

Il Trofeo del Doge

Cuore simbolico della manifestazione è il Cappello del Doge, trofeo in vetro di Murano che celebra la grandezza artistica veneziana. Ogni anno reinterpretato dai maestri vetrai, l’edizione 2025 porta la firma della storica vetreria Simone Cenedese, che ha saputo fondere eleganza e forza marina in un unico capolavoro.

La cerimonia di premiazione si terrà presso la banchina VYP alle Zattere, dove sarà assegnato anche il Barcolana Venice Hospitality Trophy, riservato all’imbarcazione che avrà ottenuto i migliori risultati combinati nella Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo e nella Venice Hospitality Challenge. Un momento di grande prestigio per i team e per la città, che ancora una volta si conferma crocevia di sport, cultura e ospitalità.

Vela e Ospitalità

Tra i protagonisti in mare ci saranno 18 maxi yacht dai 52 ai 100 piedi, tra cui il leggendario Moro di Venezia, simbolo di eleganza e potenza, in gara per il Salone Nautico. La competizione vedrà la partecipazione di equipaggi internazionali e di una categoria dedicata al lusso veneziano: Danieli, Ca’ Sagredo e Palazzina G scenderanno in acqua con le imbarcazioni Adriatic Europa, Shining e Pegaso, unendo sport e charme in una sfida ad alta classe.

Il pontile della Giudecca diventerà così un autentico villaggio velico dove appassionati, turisti e cittadini potranno avvicinarsi al mondo della vela e vivere da vicino la magia della regata più esclusiva della laguna.

Sostenibilità e Impegno

Come da tradizione, lo Yacht Club Venezia riafferma il proprio impegno per la sostenibilità ambientale e sociale. Anche quest’anno la regata sarà accompagnata dal Vaporetto Rosa, natante ecologico della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che diffonderà il messaggio della prevenzione oncologica.

LABORATORI EDUCATIVI

Nel programma dell’evento, venerdì 17 ottobre dalle 9:30 alle 13:00 presso la Fondazione Scuola Piccola Zattere, si terranno per la prima volta i laboratori di educazione marinara che coinvolgeranno le scuole di Venezia.

Grazie alla collaborazione con Energia Pura e Mure a Dritta, equipaggi e staff indosseranno maglie riciclate e riciclabili, in linea con una visione di sport responsabile e rispettoso dell’ambiente.
L’evento gode del patrocinio del Comune di Venezia, della Regione Veneto e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, con il supporto di Vela Spa, Salone Nautico Venezia, Marina Militare, Guardia Costiera e numerosi sponsor prestigiosi.

Un grande appuntamento che coniuga bellezza, sport e valori, confermando Venezia come palcoscenico naturale della vela internazionale e capitale del mare Adriatico.

L’Ammiraglia alla Barcolana di Trieste: la vela ponte europeo tra Venezia, Istria e Quarnero

Domenica 12 ottobre 2025, alle ore 16:15, Trieste ospita in Bacino San Giorgio, alla Riva Tre Novembre, la presentazione ufficiale de L’Ammiraglia – Gran Tour del Mare 2026. Si tratta della seconda edizione della regata che unisce Venezia, l’Istria e Lussino nel segno del mare e dell’amicizia.

Dedicata al leggendario campione olimpico della vela e comandante della Vespucci Agostino “Tino” Straulino, L’Ammiraglia rinnova il legame profondo tra le due sponde dell’Adriatico, proponendo la vela come linguaggio universale di dialogo e di appartenenza europea.

L’iniziativa – promossa da Yacht Club Venezia, Europa Adriatica Nordest e Unione Italiana – viene presentata all’interno del programma della Barcolana insieme a ANVGD Nazionale, Arcipelago Adriatico – Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana, Istriana, Fiumana e Dalmata e La Bancarella – Salone del Libro dell’Adriatico Orientale.

Un evento che valorizza il mare come elemento identitario e soffia come un vento capace di unire vela, sostenibilità, Europa, cultura, inclusione e promozione delle eccellenze tra le due sponde adriatiche.

Partner dell’iniziativa Meneghetti l’Orafo di Venezia e Bellini Canella che offrirà il brindisi a tutti i partecipanti.

GOOGLE MAPS

REPORTAGE 🟦 Gondola a Lussino con Burano e Murano ai Festival LOSINAVA e Taste the Mediterranean

Reportage con rassegna stampa, galleria foto e video

2000 persone in gondola e Venezia incanta il Quarnero

Un milione di persone hanno visto le eccellenze del vetro di Murano, merletti e dolci di Burano, musica, gastronomia, ingegneria e arte

Un pezzo di Venezia si è trasferito nell’isola di Lussinpiccolo dall’11 al 14 settembre con Europa Adriatica Nordest per il Festival Losinava in sinergia con Taste the Mediterranean.

La gondola “Ambasciatrice di Venezia”, portata da Andrea Balbi presidente dei gondolieri, caricata a Venezia nel tir della DSC Fiorini sulla Banchina di Boscolo Bielo, ha solcato le acque della Valle d’Augusto di Lussino trasportando circa 2.000 persone navigando per 60 chilometri in 300 giri gratuiti tra le due rive.

Notevole la risonanza sui media italiani, croati e i social europei, l’evento è stato anche un successo di comunicazione La forza simbolica della gondola ha viralizzato una marea di condivisioni sui social e si stima che i contenuti del Festival hanno raggiunto almeno un milione di persone in tutta Europa. L’iconico simbolo veneziano ha creato un filo diretto tra culture e tradizioni, diventando un formidabile volano di un evento che ha saputo raccontare le eccellenze di Venezia e del Quarnero in chiave mediterranea.

Il programma ha coinvolto artigiani veneziani, ingegneri, imprenditori, chef e artisti delle due sponde adriatiche. Ludovica Zane ha presentato il merletto di Burano mostrando in pubblico come si lavora con ago e filo mentre il maestro Mauro Bon ha esposto i lavori del vetro artistico di Murano spiegando il ruolo di tutela di Promovetro. I dolcetti veneziani della Carmelina di Burano hanno deliziato il pubblico e le performance pittoriche di Michele Serena hanno animato la piazza. Nella nuova sala della Comunità degli Italiani si è tenuto il meeting con l’Ordine Ingegneri Venezia organizzato dal Centro Studi Urbanistici del Veneto. Applausi per i cori Serenissima di Venezia e Vittorio Craglietto di Lussino che si sono esibiti a bordo del veliero Nerezinac emozionando il folto pubblico assiepato sui masegni del Quarnero.

Tra i momenti più significativi l’incontro ufficiale della delegazione veneziana insieme al Consigliere delegato del Comune di Venezia Aldo Reato, con la sindaca Ana Kučić, il Presidente della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo Sanjin Zoretić, il Presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia Mariano Carraro e il direttore dell’Ente per il Turismo Dalibor Cvitković. Nella riunione sono state individuate le nuove prospettive di sviluppo dell’Intesa Adriatica e confermato l’obiettivo strategico di realizzare una linea marittima diretta Venezia-Lussino. Intanto una dozzina di chef stellati hanno inaugurato in gondola il Festival Taste the Mediterranean, ideato da Ingrid Badurina Danielsson, annunciando che il Quarnero sarà la Regione Europea della Gastronomia 2026.

“Grazie ai comuni di Lussinpiccolo e Venezia, all’Unione Italiana, al Patrocinio del Consiglio regionale del Veneto, al supporto di decine di partner e alle condivisioni diplomatiche – spiega il coordinatore Vittorio Baroni – con Europa Adriatica Nordest abbiamo costruito un valido ponte di cooperazione tra Italia e Croazia per un cammino di crescita comune orientato ad unire le sponde adriatiche valorizzando tradizioni, cultura e imprenditorialità. L’esperienza lussignana dimostra come la collaborazione sincera possa generare un futuro condiviso, ricco di opportunità e scambi”.

Le prossime iniziative sono già in agenda per primavera ed estate 2026. In aprile la mostra sul Patrimonio Culturale della Serenissima che metterà in rete scuole, comunità ed enti di Lussino, Fiume, Gorizia, Venezia, Rovigno, Pola, Treviso e Vicenza. A giugno la seconda edizione della regata “L’AMMIRAGLIA”. Evento del mare promosso insieme a Yacht Club Venezia, in onore della leggenda del mare Agostino Straulino, con partenza da Venezia, tappa in Istria e arrivo a Lussino. Presentazione alla Barcolana di Trieste il 12 ottobre presso lo stand di Anvgd Nazionale.

RASSEGNA STAMPA

ilNordEst – Con Venezia nel cuore. La comunità di Lussino consolida i legami con la Serenissima 10.07.2025

Nordest24 – Una gondola a Lussino per la prima volta: tradizioni veneziane al Festival Losinava 18.08.2025

La Piazza web – La gondola attraversa l’Adriatico: da Venezia a Lussino tra arte, tradizione e memoria 18.08.2025

CAFE’ 24 NORD ITALIA – VENEZIA : Per la prima volta una gondola attraversa l’Adriatico e approda a Lussino 18.08.2025

RAI NEWS – La gondola veneziana “ospite d’onore” al festival “Losinava” sull’isola di Lussino 20.08.2025

NET COOP – La gondola veneziana “ospite d’onore” al festival “Losinava” sull’isola di Lussino 22.08.2025

Storie turistiche – Losinja 2025 – il ritorno di Lussino all’epoca d’oro del turismo marittimo 05.09.2025

MORE – Losinava 2025: Festival jedrenja, kulturne baštine i pomorske tradicije 05.09.2025

QUOTIDIANO NAZIONALE – L’età dell’oro di Lussinpiccolo celebrata dal festival Taste the Mediterranean. La gondola più grande di Venezia 08.09.2025

GOLOSO & CURIOSO – C’è tanta Venezia a Lussinpiccolo per “Taste the Mediterranean” e “Lusinava”. Il via sulla Gondola Grande varata oggi 09.09.2025

ANVGD NAZIONALE – Partita oggi la gondola da Venezia per Lussino 09.09.2025

Consiglio regionale del Veneto – Scatto (Lega – LV): “Suggestiva cerimonia di sollevamento della gondola diretta a Lussino: parte per la Croazia un’ambasciatrice veneziana d’eccezione 09.09.2025

OTOCI.NET – Gondola na četiri dana postaje i lošinjska atrakcija 09.09.2025

Economia del mare – Gondola veneziana in viaggio verso Lussino tra storia e cultura 09.09.2025

La Piazza web – Ponte sull’Adriatico. Una gondola veneziana salpa verso Lussino e rinnova i legami tra Italia e Croazia 09.09.2025

Il Nuovo Terraglio – La gondola veneziana salpa verso Lussino: un ponte culturale tra le sponde dell’Adriatico 09.09.2025

GENTE VENETA – Una gondola veneziana protagonista a Lussino 11.09.2025

NOVI LIST – Gondolom preko lošinjske luke, besplatne plovidbe za građane 12.09.2025

Radio Jadranka Lussinpiccolo – 60 kilometara i 2000 putnika prevezla je venecijanska gondola! 15.09.2025

Srednja škola Ambroza Haračića – Đir gondolom – primjer održivog prijevoza u turizmu 15.09.2025

NORD EST NEWS – 2000 persone in gondola e Venezia incanta Lussinpiccolo 15.09.2025

BosnaInfo – Venecijanska gondola zaplovila lošinjskom uvalom 15.09.2025

Corriere marittimo – Venezia incanta il Festival Losinava, la gondola “Ambasciatrice” della laguna andata virale sul web 15.09.2025

POMORSTVO – Venecija očarava festival Lošinja, gondolom “Ambasador” lagune koja je postala viralna su internet 15.09.2025

Taste the Mediterranean – The Mediterranean in the Kvarner region: more than just food 17.09.2025

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Crediti foto: Vittorio Baroni, LOSINJ – ISLAND OF VITALITY, Papyrum studio, Ivan Brčić Photography, Taste the Mediterranean, Renato Malaman, Srednja škola Ambroza Haračića Mali Lošinj

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🎨 “Carpaccio 500”: al via il Comitato culturale europeo

Tra il 2025 e il 2026 ricorrono i cinquecento anni dalla scomparsa di Vittore Carpaccio, maestro dell’arte rinascimentale e figura simbolo del dialogo tra le sponde dell’Adriatico.

Per celebrare l’importante anniversario del mezzo millennio nello spirito dell’Intesa Europa Adriatica Nordest ecco la proposta del Comitato culturale europeo “Carpaccio 500”.

L’adesione al Comitato è aperta a associazioni, enti, scuole e università, media, imprese e organizzazioni interessate a unirsi in una rete culturale europea che, oggi più che mai, ha un valore strategico non solo artistico, ma anche sociale e identitario.

Unisciti anche tu a questa nuova avventura culturale.
Le adesioni saranno presto attive su adriaticeurope.org.

Le basi e la missione

“Punteremo ad attivare a breve le basi a Venezia, Capodistria, Pirano e Zara – spiega il coordinatore Vittorio Baroni – per dare vita a un progetto di cooperazione transfrontaliera che valorizzi e promuova l’eredità di Carpaccio nel Nordest Adriatico in chiave europeista contemporanea”.

Il Comitato “Carpaccio 500” non sarà solo una celebrazione artistica, ma una piattaforma di incontro, scambio e collaborazione europea a 360°.

Artista Adriatico, eredità comune

Carpaccio non appartiene solo al Patrimonio Culturale della Serenissima, alle città o alle nazioni, ma a tutto l’Adriatico. Possiamo dire che è un “antico artista europeo”. Lo testimoniano alcune delle sue più importanti opere, diffuse e custodite in luoghi simbolici del Nordest Adriatico:

  • a Venezia (tra i molti altri), il celebre ciclo della Scuola di San Giorgio degli Schiavoni che si collega direttamente alla Dalmazia;
  • a Capodistria, la Pala di San Giorgio del 1516;
  • a Pirano, la Pala francescana del 1518;
  • a Zara, il Polittico di San Martino del 1480-90;

Il recente ritorno a Pirano “dov’era” della Madonna di Carpaccio ha dimostrato come il linguaggio universale dell’arte possa diventare strumento di dialogo tra culture e generazioni.

Il logo del Comitato

Carpaccio, artista del dialogo per la comunità adriatica europea

Il ritorno della pala di Pirano e la memoria di Carpaccio dimostrano come la cultura possa diventare strumento di dialogo. Le sue opere, disseminate tra Veneto, Istria e Dalmazia, raccontano una storia comune che supera le ferite del Novecento grazie al linguaggio universale dell’arte.

Celebrare Carpaccio significa valorizzare un’eredità che unisce comunità e popoli, aprendo nuove prospettive di cooperazione culturale europea.

Un patrimonio che parla al futuro

Carpaccio non è solo un grande pittore del passato, ma un simbolo di identità condivisa e di memoria viva. Il suo linguaggio universale, che ha resistito ai secoli e alle divisioni, diventa oggi occasione per coinvolgere le nuove generazioni in un progetto europeo di cultura e dialogo.

“Carpaccio 500” vuole trasformare la sua eredità in energia per costruire ponti tra le due sponde dell’Adriatico.

L’Adriatico come culla di identità comune

Le città che custodiscono le opere di Carpaccio – Venezia, Capodistria, Pirano e Zara in primis – non sono solo luoghi di memoria, ma tappe di un itinerario culturale che appartiene a tutti.

L’Adriatico diventa così culla di un’identità europea che nasce dall’incontro tra popoli, lingue e tradizioni. “Carpaccio 500” raccoglie questa eredità per trasformarla in un laboratorio vivo di dialogo e collaborazione.

Un simbolo per il futuro europeo insieme

Cinque secoli dopo, l’eredità di Carpaccio continua a unire le due sponde dell’Adriatico e diventa emblema di identità condivisa, memoria viva e cooperazione europea.

Il Comitato “Carpaccio 500” vuole raccogliere questa eredità, trasformandola in un progetto concreto di cultura, dialogo e futuro europeo comune.